Carrello

Knodus

I nostri principi

Con l'amore per la tradizione e il gusto - la nostra filosofia. Scopri i seguenti passi efficaci per la nostra ricetta personale per il successo!

Ricetta tradizionale

E’ secondo la più tradizionale ricetta dell’Alto Adige che i nostri canederli vengono prodotti e confezionati.

Ingredienti semplici

Pochi ingredienti semplici e genuini per poter assaporare i gusti freschi e naturali delle ricette contadine.

Preparazione

Una preparazione semplice, che segue passo passo la ricetta originale per un risultato davvero da leccarsi i baffi!

Le linee guida dell'azienda

I punti di forza

L’importanza dell’ambiente in cui vengono prodotti i canederli!

La cura per la tutela dell’ambiente fa parte, da sempre, del nostro impegno nei confronti del consumatore: un’ulteriore testimonianza della nostra attenzione per il suo benessere a 360°.

Knodus

Potete contare su di noi al cento per cento

Competenza

Il nostro team segna con molti anni di esperienza

Qualità

I nostri prodotti convincono con la massima qualità

Varietà

I nostri prodotti sono disponibili in diversi gusti

Con il cuore

I nostri prodotti si creano con passione

Knodus è

Prodotti sani e genuini,
materie prime fresche

Knodus è

Rispetto ambiente
è in prima linea

Knodus è

Lavorazione senza utilizzo
di conservanti – coloranti

Knodus è

Rispetto della tradizione,
far conoscere la cucina Alto Atesina

Interessati?

Contattaci

Per avere tutte le informazioni sui prodotti Knodus
Vi invitiamo a contattarci!

La leggenda dei

canederli tirolesi

La leggenda racconta che un giorno un gruppo di Lanzichenecchi saccheggiatori arrivarono in un maso altoatesino ed il comandante minacciò di appiccare il fuoco al maso e alla casa se non avessero avuto subito qualcosa da mangiare. La contadina del maso era a casa da sola con le sue ragazze, ma senza spaventarsi si mise al lavoro.

Disse alle ragazze di radunare tutto quello che c’era da mangiare in casa. Riuscirono ad avere in tavola del pane vecchio, delle cipolle, alcune uova, un po’ di speck e un po’ di farina. La contadina tagliò il pane in piccoli pezzetti e mandò le figlie a pendere un po’ di erbette dal giardino e ordinò loro di tagliarle sottili sottili. Poi amalgamarono tutto in un’unica pasta, aggiunsero il sale, formarono delle palle e le buttarono nell’acqua bollente salata. Decisa, la contadina servì ai Lanzichenecchi affamati le scodelle piene di queste palle. Piacquero loro così tanto e li saziarono talmente, che dopo mangiato caddero in un sonno profondo. “Queste palle di cannone stenderebbero anche l’uomo più arrabbiato” disse il comandante meravigliato, dando all’astuta contadina un paio di monete d’oro come ricompensa, prima di congedarsi con le sue truppe.

E’ così che ebbe inizio la grande fortuna dei canederli che allietano ancora oggi la nostra tavola e i nostri palati!

Vedi i nostri prodotti